martedì 6 marzo 2012

Mister Enigma e la donna serpente


Stasera gran concerto sulla prima carrozza di testa, secondo piano. Tutti i pendolari sono già in trincea per fare il pieno di musica giusta. Una delegazione della Polfer con la scusa di fare la security è in prima fila con i Bic già accesi. Anche i capitreno, in genere impassibili alle trovate ridanciane degli utenti, buttano un occhio un po’ curioso. Ma anche se la giustizia resta monca delle sue braccia più autorevoli, possiamo sempre contare sull’unico rimasto di corvé, l’unico che ha dato la reperibilità, l’unico che ha rinunciato al concertone, l’unico che vaga per i vagoni ponendosi quesiti a cui nessuno darà mai una risposta: il prode Mister Enigma!
Mentre i musicisti fanno il sound check, il paladino dei giusti transita davanti all’apparecchio telefonico applicato alla colonna del binario 2. Al suo passaggio, come l’allarme dei centri commerciali, comincia a squillare. Dall’altra parte dell’apparecchio c’è l’ispettore Riddle. Ha bisogno di una mano: sulla penultima carrozza in coda è appena stato rubato il Topo di Pelo, prezioso peluche attaccato allo zainetto lasciato incustodito da una pendolare universitaria della Statale. Il ladro, secondo fonti certe, potrebbe essere ancora in zona. Mister si fionda sulla scena del crimine e subito trova degli indizi: sul pavimento in similplastica individua minuscoli pezzi di una borsetta in pelle di serpente della ditta Gucci. O forse si tratta di tracce di Snake Woman? L’acerrima nemica di Adamo ed Eva, la principessa delle massicciate, la pin-up con push-up e mantello di serpente, molto, mooolto fighetta? Ma certo che è lei, infatti siamo quasi in primavera e i serpenti cambiano muta. E i serpenti mangiano i topi…
Mister segue le tracce come un segugio e, dietro la colonna della piattaforma con la porta guasta, coglie la malvivente con le mani nel sacco e con il topo in bocca. Lei fugge, lui dietro. Lei lo semina, lui si perde affascinato dai neon di Domodossola. Ma Mister la sa lunga. Sente una musica provenire da poco lontano. Oh yesss! Siamo vicini alla prima carrozza in testa, dove suona il gruppo giusto. Qui trova tutti i pendolari fatti, che bevono, fumano, pogano e manco si rendono conto che sono le 20.23 e siamo ancora in Bovisa.
Ma dietro a un diffusore da 10 mila Watt rubato su un TAF, ecco che Enigma becca la serpentessa! Come ha fatto? Ovvio, si sa che i serpenti vengono attirati dalle onde sonore prodotte dal flauto. Nessuno nella band suona il flauto, però. Boh…
Mister Enigma a questo punto scava nel suo ampio repertorio e lancia l’enigma, vale a dire l’arma segreta che sgomina tutti i malfattori:
“È nato prima l’uovo o la gallina?”
“Mio Dio! È l’enigma più ripugnante che abbia mai sentito!” ribatte la serpenta.
E sviene. In quel mentre arriva Riddle a bordo di un locomotore Skoda d’ordinanza e arresta tutti: i capitreno e i supereroi per assenteismo, i pendolari per consumo illegale di stupefacenti, la donna Serpente per furto e deturpamento di suolo pubblico, il gruppo giusto per complicità in furto, schiamazzi notturni e appropriazione indebita di materiale ferroviario.
La band scende dal treno in manette a Saronno, incendiata dai flash dei reporter. Uno si copre la faccia con un tamburo, un altro con un plettro, un altro ancora con la Gazzetta dello Sport. L’ultimo della band si rivolge a Enigma:
“Ma si può sapere chi cacchio sei?”
“Voi non sapete chi sono… e neppure io!”

FINE