martedì 22 maggio 2007

Lo zen e l’arte di viaggiare in treno - undicesimo racconto

Un giorno l’allievo e il maestro viaggiavano su un treno diretto al monastero di Rovello Porro. Il maestro era in piena meditazione, l’allievo invece non riusciva a trovare la concentrazione. “Uffa, questo sole mi acceca, era meglio se mi sedevo in senso contrario”. Il maestro non batté ciglio e proseguì la sua estasi. L’allievo ancora ebbe da dire: “Mannaggia, questo panorama è sempre uguale, non c’è nulla di interessante da vedere.” Ma il maestro parve totalmente indifferente. L’allievo continuò: “Cavolo, questa musica che proviene dall’iPod del mio vicino è disgustosa”. Allora il maestro alzò il capo e si rivolse all’allievo: “Non è il sole, non è il panorama, non è la musica che mi distolgono dalla meditazione. Bensì i tuoi borbottii. Non puoi aprire gli occhi e comprendere la verità se sei distaccato dalla natura e da ciò che ti circonda. Prova a far parte di questo universo, a diventarne materia, a fondere il tuo spirito con l’essenza stessa della madre Terra.” In quel momento, dal finestrino entrò uno zanzarone che andò a posarsi sulla veste del maestro. Il maestro con un movimento goffo e scomposto la scacciò. “Sciò, sciò, via di qua, maledetta bestiaccia!” L’allievo stupito da quella reazione chiese: “Maestro, noto un’incoerenza con ciò che mi hai appena insegnato. Parli di natura, di coinvolgimento e poi allontani una creatura della madre Terra?”. Il maestro impartì una seconda importante lezione all’allievo: “Quando ce vo’, ce vo’.”

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Grande Roy!!!
Anche oggi, perle di saggezza senza tempo.

Colonna sonora di oggi? "Fly On The Wall" degli AC/DC, gruppo suonatissimo nei monasteri e luoghi di ascesi tutti.

L'ascolto è meglio accompagnato da incenso. Sorvoliamo sull'aroma.

Roy Batty ha detto...

Grande Rob, che bella idea. Io ho sempre sognato di suonare la chitarra come Angus Young, con la cravatta regimental e i pantaloni corti. Mia madre però me l'ha sempre proibito perché risultavo troppo irriverente.

Anonimo ha detto...

ovviamente si potrebbe mixare il tutto con "The Sound of Silence", versione live, così... x mantenere la coerenza e l'armonia.....

ed al posto dell'incenso un bel vape... (non si sa mai con le zanzare tigre...)