Un giorno l’allievo e il maestro viaggiavano su un treno S1. Il maestro era assorto nei suoi pensieri ma l’allievo, attanagliato dai dubbi di giovane acerbo, lo interrogò: “Maestro di inesauribile verità, punto di riferimento di illimitata saggezza, precettore dalle incommensurabili capacità di criterio, mentore di oltraggiosa luce, guida paterna di rigurgitante onestà, pregiatissimo educatore…”
Il maestro si destò e lo interruppe: “Allievo, mi devi chiedere un favore?”. L’allievo raggiante replicò: “Sì, stasera vorrei andare alla partita di calcetto con gli amici.” Il maestro rispose: “D’accordo, ma dopo torna subito al tempio, non fermarti all’aperitivo che poi ti ubriachi e perdi il senno della ragione”. L’allievo, preoccupato, chiese: “Neanche per un mojito?” “No” rispose il maestro. L’allievo incalzò: “Un cuba libre annacquato?” “No, neh…” replicò il maestro. Allora l’allievo tentò ancora: “Un campari orange?” E il maestro seccato rispose “Ok”.
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7 commenti:
e un martini chakra?
E il maestro rispose: "Va bene, ma poi niente brioche all'alba dal fornaio di masnago."
chinotto e acqua brillante vero?...
x me una vodka lemon, grazie!
Mannaggia Lupo, non ti sfugge nulla. Ok, preferisci Schweppes Lemon o Lemon Soda?
lemonsoda, thanks!
e non tornare a notte fonda come fai di solito!!!!!!!!!
buon w.e. ubriaconi...
Con un giorno di ritardo...grasse risate per i pennarelli CARIOCA!!!
E sul dodicesimo racconto...ancora risate a volontà!
Grande Roy!!!
Oggi non mi viene nessuna colonna sonora, mettiamo in PAUSE.
Oggi la colonna sonora è Black friday, quel gran bel rock/bluesaccione degli steely dan.
Buon fine settimana a tutti. Grazie. Roy.
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